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Tra design e praticità: il pavimento continuo
Abbiamo già parlato dei vantaggi della resina per gli ambienti bagno. Oggi vediamo come puoi sfruttare i benefici delle resine sulle superfici della tua casa, interne ed esterne, secondo i canoni di una delle ultime frontiere nel campo dei rivestimenti: il pavimento continuo.
L’omogeneità che piace. E che semplifica la vita
Alzi la mano chi non ha mai sognato di avere fughe bianche e splendenti, come nell’immediato dopo posa. Oppure non ha almeno una volta detestato quell’oggetto apparentemente innocuo che cadendo ha scheggiato la mattonella proprio lì, al centro della stanza.
Potremmo fare tantissimi esempi di problematiche simili. Ma, per fortuna, il mondo della pavimentazione ha fatto passi in avanti, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Una delle soluzioni oggi più apprezzate per ricoprire pavimenti e rivestimenti è quella delle resine. Un materiale che grazie a una lunga lista di feedback positivi si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa trovando sempre maggiore applicazione in contesti abitativi, negozi, uffici e aree commerciali.
Pavimento continuo in resina. I benefici più apprezzati
Dalla cucina alla sala riunioni, dal bagno al bordo piscina: un tempo prodotto di nicchia, oggi le resine sono assai diffuse e apprezzate. Con grande soddisfazione da parte dei clienti. Vediamo perché.
Delle resine piace innanzitutto l’effetto omogeneo: il risultato è quello del famigerato pavimento continuo, privo delle tradizionali fughe, che stonano esteticamente e che si anneriscono nel tempo. Perfettamente rifinite, le resine regalano uno stile uniforme, essenziale e di grande eleganza, dando un senso di ordine e pulizia come le piastrelle non sempre riescono a fare.
Delle resine piace moltissimo anche la semplicità di posa. Se sei in procinto di ristrutturare, sappi infatti che che non è necessario rimuovere il pavimento preesistente: così come le lastre, anche le resine vanno a ricoprire l’attuale pavimentazione o rivestimento, permettendo di risparmiare tempo, soldi e soprattutto tanti fastidi legati a calcinacci, polveri, smaltimento. Un esempio? Per un bagno di medie dimensioni sono sufficienti tra i 2 e i 5 giorni di lavoro.
Altra ragione di celebrità del pavimento continuo realizzato con resina è l’estrema facilità di pulizia. L’assenza di fughe e la conformazione stessa del materiale fa sì che le superfici tornino perfettamente pulite e igienizzate con della semplice acqua e un detergente neutro.
Ultimo ma non ultimo, le resine piacciono perché sono molto resistenti. Non temono olio, acqua, vino, acidi, usura, cadute accidentali, e inoltre l’industria è costantemente al lavoro per innalzarne la versatilità e il livello qualitativo.
Quanto costa un pavimento in resina?
I prezzi delle resine variano da € 40 a € 150 al metro quadro. Tra le variabili che incidono sui costi, il tipo di tecnica e di applicazione: si distingue solitamente tra resina pigmentata, resina spatolata o micro cementizia, resina dipinta e resina autolivellante. Il prezzo potrebbe aumentare in caso di particolari lavorazioni artistiche.
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